ST-2336
Burattini. Incisione all'acquaforte del 1830. Misura della parte incisa cm 32 x 43,5. Raffigura il casotto dei burattini in Roma, posizionato accanto ad un droghiere che espone un cartello con scritto "Aceto Forte". Le incisioni del Pinelli riescono a trasportare l'osservatore attento, in un mondo ormai sparito, ma che conserva il suo fascino in queste stampe che documentano, al di là delle parole, un pezzo di storia comune, tanto cara ai Romani. Esemplare in ottime condizioni. Pubblicata nel 1831 dalla Calcografia Camerale, incisa da Bartolomeo Pinelli. Pittore, disegnatore, modellatore ed incisore. Nato a Roma il 20 Novembre 1781, morto a Roma il 1 Aprile 1835. Inizia i suoi studi all’Accademia di S. Luca e li continua a Bologna dove diviene famoso velocemente. Ritorna a Roma ed inizia a produrre una notevole quantità di disegni e stampe. Fornisce le illustrazioni per le opere di Virgilio, Dante, Tasso, Cervantes e dell’ Aretino. Nel 1809 pubblica la prima “Raccolta di costumi pittoreschi”composta da 50 tavole cui seguirono altre raccolte sempre sui costumi di Roma e numerosissime altre opere. Pinelli per il suo lavoro può essere considerato : “il pittore del popolo romano”.
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